Bulloneria: cos’è e quali elementi comprende

La bulloneria rappresenta un settore molto ampio e fondamentale, che riveste un ruolo importante in molteplici ambiti della vita quotidiana. Quando si svolgono lavori di ristrutturazione o si compie l’installazione di nuovi impianti in casa, è inevitabile imbattersi nella bulloneria, in particolare in elementi molto utilizzati, come le viti DIN 7984. Ma che cosa si intende esattamente con questo termine? E quali sono i suoi elementi principali?

Cos’è la bulloneria

La bulloneria comprende l’insieme di elementi di collegamento meccanici, generalmente filettati, utilizzati per unire parti differenti in modo sicuro e resistente. È un tipo di componentistica che comprende tanti articoli, dalle classiche viti ai bulloni, fino ai dadi meccanici e alle rondelle. Tutti i pezzi hanno delle funzioni specifiche e delle caratteristiche per le quali sono adatti a diverse applicazioni.

Gli elementi di bulloneria sono progettati per assicurare la stabilità delle strutture e vengono impiegati in numerosi settori, dall’edilizia alla meccanica, passando per l’arredamento e per il settore automotive. Quindi, ogni volta che due o più componenti devono essere fissati tra loro, la bulloneria svolge un ruolo essenziale. Questi piccoli componenti sono molto utili in tantissimi casi, dal montaggio di una semplice mensola in casa fino alla costruzione di una struttura in un edificio.

La bulloneria si distingue anche per i diversi materiali con cui viene realizzata. Gli elementi possono essere prodotti in acciaio, in acciaio inossidabile, in alluminio o in altri materiali, in base all’applicazione specifica e alle caratteristiche di resistenza richieste. Ad esempio, l’acciaio inossidabile è spesso utilizzato quando è necessaria una resistenza elevata alla corrosione, mentre l’alluminio viene preferito per la sua leggerezza.

Bolts, screws, nuts isolated on white

I principali elementi di collegamento della bulloneria

La bulloneria, come si è visto in precedenza, è composta da numerosi elementi ed accessori che hanno tante applicazioni e vengono utilizzati comunemente:

  • le viti sono elementi cilindrici filettati utilizzati per assemblare vari materiali, come il legno, il metallo o la plastica. Possono avere le teste di varie forme, come le piatte, le svasate o le esagonali. Le viti sono progettate per adattarsi ad esigenze come il fissaggio di componenti in condizioni difficili o la resistenza a carichi elevati;
  • i dadi meccanici sono solitamente filettati internamente. Consentono di stringere in maniera stabile i componenti collegati tramite una vite. I dadi possono essere esagonali, quadrati o di altre forme e sono spesso utilizzati insieme alle rondelle per migliorare la stabilità del fissaggio;
  • le rondelle sono dischi sottili con un foro centrale, utilizzati per distribuire uniformemente il carico di serraggio e prevenire danni alle superfici. Le rondelle possono anche aiutare a ridurre l’attrito durante l’avvitamento e prevenire l’allentamento dei collegamenti, specialmente in presenza di vibrazioni;
  • i bulloni sono costituiti da una vite e un dado e vengono spesso utilizzati per fissaggi che richiedono una tenuta particolarmente resistente. Sono fondamentali per collegare elementi strutturali in modo sicuro, che siano in grado di resistere a sollecitazioni meccaniche e ambientali.

Questi elementi, combinati insieme, permettono di costruire e mantenere in sicurezza strutture di varia natura, come macchinari, veicoli o anche elementi dell’arredamento di casa. Senza la bulloneria, molte delle infrastrutture che si danno per scontate non potrebbero esistere.

La bulloneria è, infatti, fondamentale anche per differenti lavori in casa, ad esempio quando si devono effettuare lavori di ristrutturazione, per cambiare la vasca con la doccia in bagno oppure per modificare aree, impianti e altre strutture nelle varie stanze dell’abitazione.

Come avviene la produzione della bulloneria

La produzione della bulloneria è un processo che richiede grande precisione, oltre che competenza, perché i collegamenti meccanici devono assicurare un’alta resistenza. I metodi più comuni per produrre viti, dadi e bulloni sono i seguenti:

  • asportazione di truciolo – è una tecnica che prevede l’asportazione di materiale da un pezzo grezzo, utilizzando macchine utensili come torni e frese, per ottenere la forma desiderata. È un metodo molto preciso che permette di ottenere filettature perfette;
  • deformazione plastica a freddo – questa tecnica permette di modellare il metallo senza scaldarlo, conferendo al pezzo finito una maggiore durezza grazie al lavoro meccanico. È utilizzata principalmente per la produzione di viti e bulloni, perché aumenta la resistenza del materiale senza incidere sulla duttilità;
  • deformazione plastica a caldo – si applica il calore al metallo per renderlo più facile da lavorare, consentendo la creazione di forme più complesse.

Ogni metodo ha i suoi vantaggi e viene scelto in base al tipo di bulloneria da produrre e alle necessità dell’applicazione finale. Ad esempio, la deformazione a caldo è ideale per bulloni di grandi dimensioni, mentre la deformazione a freddo è perfetta per componenti più piccoli e resistenti.

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