Cosa consuma di più in una casa: a cosa prestare attenzione

Hai mai pensato al consumo della tua casa? Ti sei mai chiesto quanto consumano gli elettrodomestici, il sistema di riscaldamento o di raffreddamento? La maggior parte di noi dà un’occhiata alle bollette, ma di fatto non riusciamo quasi mai a comprendere quando consumiamo troppo (o perché).

Certo, abbiamo diverse scelte a nostra disposizione, come valutare le offerte luce a prezzo bloccato, ma allo stesso tempo una delle cose più importanti da fare è proprio tenere traccia dei consumi.

Cosa consuma di più in una casa? Impianti ed elettrodomestici

Non è semplice comprendere i consumi di una casa, ma vogliamo provarci. Quando spendiamo di più? Quali sono gli errori che possiamo evitare? Prendiamo come esempio l’impianto di riscaldamento e raffreddamento. In inverno non possiamo fare  a meno di riscaldare gli ambienti, e in estate non riusciamo a sopravvivere senza l’aria condizionata.

Tuttavia, nel caso di impianti molto usurati, i consumi tendono a salire in questo caso. Uno dei modi migliori per ottimizzare i costi delle bollette è quello di scegliere elettrodomestici o impianti ad alta efficienza energetica. Un sistema inefficiente può anche causare delle dispersioni di aria fredda o calda, aumentando di conseguenza i costi.

Ma non è finita qui: anche gli elettrodomestici possono avere un impatto sulle bollette. Quali sono quelli per cui spendiamo di più? Il frigorifero, il congelatore, la lavastoviglie e il forno sono sicuramente al primo posto. Il risparmio in questo caso può esserci scegliendo di investire su elettrodomestici a basso consumo energetico, dunque di ultimissima generazione.

I costi del condizionatore

Quanto ci costa ogni anno il condizionatore? Si stima almeno 120 euro, in base all’uso che ne facciamo. Una famiglia media consuma circa 450 kWh per tenere l’aria condizionata accesa. Per questo motivo, è uno dei costi che incide maggiormente sulla bolletta.

I costi del frigorifero

Veniamo al frigorifero: è sempre connesso alla corrente, 24 ore su 24, e non possiamo proprio staccare la spina. In genere, un frigorifero con congelatore in classe energetica A arriva a consumare 300 kWh all’anno. Il costo? Circa 80 euro.

I costi della lavatrice

Tra gli elettrodomestici che consumano di più troviamo anche la lavatrice. Prendendo in esame sempre la classe energetica A, i prezzi in bolletta possono variare: si stimano circa 63 euro annui. Per risparmiare, è possibile però preferire la modalità eco per i lavaggi, così come effettuare i lavaggi nella fascia serale o al weekend.

I costi della lavastoviglie

Cosa conviene di più? Lavare i piatti a mano o con la lavastoviglie? L’acqua e la luce sono ambedue risorse preziose e care. In realtà, la lavastoviglie, se ben ottimizzata, può offrire un risparmio. Il suo costo in bolletta, sempre con un modello di ultima generazione di classe A, può essere di circa 60 euro.

Come capire i costi delle bollette?

Quando arrivano le bollette, invece di pagarle e basta, dobbiamo fare attenzione a eventuali “sbalzi”. Sono aumentate perché il fornitore ha alzato i prezzi o perché gestiamo in modo sbagliato i consumi?

Naturalmente, abbiamo sempre la possibilità di cambiare fornitore: è una nostra scelta quella di recidere il contratto e di passare a un’altra società. Se i prezzi sono troppo alti, la scelta migliore è quella di fare un confronto – anche su internet – o valutare un’offerta con prezzo bloccato.

Come rendere maggiormente efficiente la casa?

Uno degli aspetti da tenere in considerazione è la classe di efficienza energetica della nostra casa. L’usura è un aspetto che tendiamo a sottovalutare: gli infissi in apparenza non sembrano rovinati, quindi perché cambiarli? Eppure, per ridurre i consumi è essenziale isolare termicamente la casa. Possiamo farlo scegliendo infissi di qualità, magari in PVC o in alluminio, due dei materiali migliori e che offrono tantissimi vantaggi.

Allo stesso tempo, anche le lampadine possono influenzare i costi delle bollette. Una delle migliori scelte in questo caso è l’illuminazione LED: una tecnologia che presenta diversi vantaggi, dal risparmio al sostegno all’ambiente. Rispetto alle lampadine tradizionali, infatti, consumano molto di meno.

È possibile valutare fonti di energia alternative?

Non sempre. Questo aspetto dipende strettamente dalla posizione della casa, ma anche dal clima: i pannelli solari rappresentano indubbiamente un risparmio importante, ma allo stesso tempo richiedono un investimento non da poco. Inoltre, riuscire a raggiungere “l’impatto zero” non è così semplice. I costi di un impianto fotovoltaico non sono certo sostenibili nell’immediato.

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